
Il Mattino di ieri dava la notizia della riapertura della strada 70, l'arteria che porta a Mercogliano e Monteforte;
invece era chiusa ancora, e sì che siamo nel secondo mese di interdizione.
Beh il sindaco del paesino alle falde del Partenio, Massimiliano Carullo, solitamente attento amministratore, questa volta pare si sia disinteressato completamente dei disagi causati dall'incuria criminale dell'Abate Guariglia.
Non si capisce quale possa essere la ratio secondo la quale per abbattere tre alberi, si debba chiudere una strada per circa due mesi!
Ma queste sono le astrusità di noi irpini, mai troppo inseriti nei problemi degli altri:
l'ordinanza Foti che partirà a fine mese, è un esempio, l'assenza di Arvonio sul caso alloggi o i parcheggi sui marciapiedi, la conferma della regola.
Scellerata, diremmo, e questo signore che appare sui giornali per farsi bello della Ztl o delle telecamerine nuove che tanto lo eccitano, non ha idea di quali siano i problemi della città.

Il buon Paolo Foti, da grande cattolico qual è, non poteva dimenticare i giusti insegnamenti della Bibbia, solo che forse li ha interpretati a modo suo in vista delle elezioni.
Avanti col concerto ad agosto, ripresa dei lavori al Centro per l'autismo, nuova conferma del Casino del Principe ai giovani del forum, il saldo delle fatture ai meritevoli...
Luca, caro Paolone, voleva che s'imparasse il contrario, però...!
RDM
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