
Mentre si perpetrano ormai, gli scandali a cui non resta che abituarci, nella politica locale, con la rielezione, una per tutte, ad Atripalda, del candidato di De Mita, il sindaco Paolo Foti si preoccupa delle manifestazioni:
Live your life 6.0, è stata annullata dalla Prefettura...!
La traduzione in italiano, lingua difficilmente digeribile per gli ignoranti, è vivi la tua vita, il sei punto zero sarà un numero progressivo che indica la qualità (?) acquisita per la reiterzione dell'evento.
Se fossimo al posto del Prefetto, cancelleremmo ogni spettacolo con denominazione in inglese ex abrupto, così, tanto per dare un segnale alle generazioni, che bisogna andare fieri dell'Italia e della sua lingua, mettendo in cantina questo spirito provinciale di sudditanza che ormai ci ha contaminato dal di dentro.
E se la ragione dell'evento è
giovani talenti irpini per la Giornata Mondiale di Lotta alle Dipendenze Patologiche, la prima di queste sta proprio nell'affrancarsi dalla lingua nazionale!
L'annullamento intanto, è stata cosa buona e giusta, come abbiamo già scritto in passato per ogni evento che coinvolga suo malgrado, anche la cittadinanza disinteressata.
Grandi raggruppamenti di persone stipate come sardine, in luoghi non idonei, circondati da fabbricati, provocano fastidiosi contracolpi sul sistema nervoso di chi vorrebbe riposare o semplicemente poter raggiungere la propria abitazione, a parte la sicurezza, capitolo ancora più pregnante, in tempi difficili come questi.
Ma Paolo Foti, come sempre o di più, si preoccupa di quanto non serva;
lui e il comandante Arvonio che farebbe meglio altrove, nella città, si sono recati in Prefettura a chiedere lumi, su come si debbano comportare per non dispiacere gli inventori a pagamento di problemi.
Tanta solerzia l'avremmo apprezzata nella pulizia delle strade, nell'eliminazione delle buche, degli allagamenti o dei topi, sindaco Foti, e avremmo chiesto ad Arvonio, sordo ai nostri richiami, di essere equidistante nella valutazione degli abusi:
il suv di Marotta per esempio, perchè deve mortificare il buon gusto e il diritto, restando in bellamostra al Corso, alla faccia nostra e di ogni abitante?
E allora, smettetela, fate un fioretto per questa fine legislatura, siete in tempo, maggio è passato da poco, dopo tanto abuso della cosa pubblica e di assoluta inettitudine amministrativa.
RDM
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