
Cinque anni non bastano, ma il Pd si unirà...firmato Paolo Foti.
Il nuovo Corso sarà green (forse intendeva verde?)-Avellino avrà una nuova vivibiltà...firmato Ugo Tomasone.
Entro l'inverno, nuova modalità e programmazione del Teatro...firmato Antonio Caputo.
In arrivo tre isole ecologiche e sette box ...firmato Augusto Penna.
Niente verde e nuovi contratti Acs...firmato Giovanni Greco.
Una città, la nostra, che vede sempre e solo promesse, tanto per non discostarsi molto dall'eterno clientelismo che ha reso la parola data, quale ultima spes.
A fine mandato partono i programmi !
Piazza Libertà e Piazza Garibaldi ancora non sono fruibili appieno, il tunnel, men che meno, Rampa San Modestino sporca e senza pavimentazione, resta ai suoi allagamenti, il verde è diventato una giungla con deposito di spazzatura, gli abusi che denunciamo quotidianamente, passano sotto traccia, e i cantieri proliferano.
E' fantastico accorgersi che puoi scrivere quello che vuoi, tanto non conti un cazzo:
al massimo puoi prenderti qualche denuncia per diffamazione, perché anche se non si risolvano i problemi, tu non ti devi permettere di scriverlo...!
Quindi gli anni passano, e sono pochi secondo Foti, ma niente accade;
tutto procede all'insegna delle migliori ipotesi gattopardesche:
Procura, giornali o cittadini incazzati, non riescono a scalfire quella crosta di assoluta inedia che perdura ormai da mezzo secolo in una terra abusata e bistrattata.
Chiunque abbia avuto qualcosa, dopo anni di squallida questua, nicchia.
Perdendo dignità e pudore, ci si mette da parte perché non sta bene combattere chi ti abbia fornito, a spese nostre, badate bene, un posto di lavoro che raramente, oltretutto, viene onorato con dedizione.
E scopriamo, a detta del commissario Acs, Greco, che le riscossioni si attestino al 30% rispetto alle attese delle nove ore, che c'é un buco di quasi ottocentomila euro, mentre è bastato gestire onestamente perché quest'anno ci fosse un ricavo di ottantamila euro!
I conti era facile farli già quando il buon Gabrieli si vantava dei suoi pareggi, e noi scrivevamo che anche il pareggio, non controllabile, valesse perdita, perchè una partecipata deve produrre reddito, non sempre e solo debiti.
Ma Paolo Foti, l'uomo senza energia, a suo dire, non è mai riuscito a fare di conto:

Non bastano cinque anni di mandato , dice Foti, ed è vero...!
In questi anni, infatti non ti è riuscito di distruggere anche le fondamenta di Avellino, ma ritenta, sarai più fortunato la prossima volta...!
RDM
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