Avellino: c'è un virus in città che aggredisce il cervello degli amministratori comunali...

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Mariano Lepore, presidente dell’associazione piccoli esercenti, si chiedeva stamane, se oltre a distruggere con il tunnel di Tonino Di Nunno, il commercio in via dei Due Principati, con la chiusura di Piazza Libertà e la successiva pedonalizzazione di via Nappi, si volesse dare, finalmente, l’estrema unzione ad un settore lavorativo già duramente provato dalla limitata capacità endocranica dell’amministrazione comunale avellinese.

Il povero Fausto Sacco, nota personalità politica della città, non perde occasione per cercare di illuminare il “buio oltre la siepe” che offusca il cervello (?) del sindaco (?) Paolo Foti con suggerimenti mai ascoltati, ovviamente.

Quindi, ascoltando i due personaggi, devo dire che esiste anche una popolazione con i neuroni nel giusto numero, ad Avellino, il capoluogo minorato che devo descrivere quotidianamente: avete visto le frecce direzionali disegnate stamattina in Piazza Libertà…?

Hanno fatto di tutto per creare il caos alla circolazione, mentre i vigili si aggiravano, come al solito, tra il Corso e la Piazza, felici della novità con le recinzioni, le strisce gialle, la cancellazione di quelle  blu.

L’altra città, quella che non gode della presenza dei vigili, ringrazia.

Ringrazia Palmariello il pompista  al Centro Storico (ex campetto Santa Rita), Modestino Iannaccone l'elettrauto, ed ogni utente del parcheggio selvaggio.

Intanto arrivano le cartelle dei rifiuti con la cifra da pagare per falsa dichiarazione negli scorsi anni…!

Certo, promettere ad un’azienda che fa quello che è di competenza dei dipendenti comunali, da noi profumatamente pagati, un 34% sulle somme incassate, significa scuotere le “coscienze” di questi signori che oramai s’inventeranno anche l’inverosimile.

Domanda: i cittadini che si dovranno incamminare, gambe in spalla, per chiarire la propria situazione, se dovessero avere ragione, saranno risarciti con uguale metro a quello usato per penalizzarli…?

Chissà, caro Paolo, so che  mi stai leggendo, non sarebbe opportuno dare una calmata a questi signori che ti rappresentano nell’esazione?

Non sarebbe opportuno, una volta tanto, rientrare nei panni dell’umano, e ricordarti che i cittadini che stai vessando, sono proprio quelli che hanno creduto in te?

RDM