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giovedì 11 settembre 2014

Avellino: Cuccumile, il comandante irraggiungibile…



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Avellino è proprio una bella realtà: il sindaco si chiude nel suo studio di Palazzo di Città ed il comandante della Polizia Municipale…(i vigili)…fa lo stesso: la competizione è aperta fra i due coatti…

Paolo Foti, visto che è in campagna elettorale, è uscito allo scoperto, disponibile per le televisioni, i giornali ed i consiglieri che dovranno votarlo: Cuccumile…no…!

Lui rimane irraggiungibile, anche se c’è gente che non riesce ad arrivare in auto a casa o all’attività commerciale in via   Iannaccone, quella che da C.so Europa (Alto Calore) porta al C.so V.Emanuele, perché sprovvista del “permesso” che dovrebbe rilasciare..Cuccumile…!

Il gatto che si morde la coda, o era il cane…? Fatto sta che,  se il comandante dei vigili urbani non firma, non parla, non riceve e non si vede, la plebe, quella che lavora o dovrebbe parcheggiare nei locali adibiti, ha un bel problema, e non gli resta che grattarsi la rogna.

Cuccumile, alla stregua del sindaco, resta desaparecido, i vigili che dovrebbero rilasciare le autorizzazioni sembrano inabili, il cittadino soffre ed il diritto langue.

Grazie Foti, hai creato proprio una bella squadra per amministrare questa triste e lugubre cittadina;

certo, avere una giunta come quella che hai scelto, non bastava, ci voleva anche un corpo dei vigili che non fosse da meno: ci aspettiamo, pertanto, grandi cose dalla Provincia che vorresti presiedere, visti i risultati di quest’anno così ben condotto…


RdM

3 commenti:

  1. Sono costretto a constatare che il lupo perde il pelo ma non il vizio, quello della diffamazione. Per sua scienza, il Comandante, il quale anche lui ha una famiglia a cui dedicarsi, sta godendo di un risicato periodo di ferie dall'8 al 14 settembre. Per il resto, pur essedo fuori servizio, vengo comunque relazionato quotidianamente sulle problematiche più urgenti della città. Visto che nei suoi articoli, i quali comunque forniscono buoni spunti di intervento, dimostra di non conoscere il lavoro, l'impegno e la situazione del Corpo della Polizia locale di Avellino, la invito a venirmi a trovare in Comando al mio rientro, ove le potrò anche chiarire la differenza tra un dirigente ed un operatore di polizia locale. Le rappresenterò anche che, oltre al profilo di Dirigente Comandante, sono stato nominato, con un enorme aggravio di compiti amministrativi, responsabile degli uffici traffico, mobilità, viabilità, parcheggi, trasporti nonchè della sorveglianza interna agli uffici giudiziari. Per il resto i miei uffici sono sempre aperti e disponibili all'ascolto ed alla risoluzione delle problematiche che gli vengono rappresentate dalla cittadinanza secondo i canali ufficiali. Rimane fermo che mi riservo la via giudiziaria per tutti i commenti già espressi a mio carico su questo blog e su altri mezzi di informazione, a tutela della mia onorabilità e professionalità.
    Distinti saluti.

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    1. Gentile Comandante, apprezzo molto la Sua disponibilità al dialogo, che purtroppo si limita a queste Sue, comunque istruttive.
      Mi consta personalmente di essere venuto al Comando insieme al consigliere comunale Nicola Poppa, e Lei, chiuso nel Suo ufficio, non ci ha ricevuto.
      Altri cittadini, di cui l’ultimo blog, sono venuti per le note che ha letto, ricevendo gli stessi dinieghi.
      Mi dispiace che ritenga di essere diffamato, ma il fatto che sia tutto ordinatamente scritto e pubblicato, mi rende ottimista per un’eventuale ed antipatico risvolto giudiziario.
      Io stesso, infatti, pur fatto segno da suoi sottoposti delle più infamanti offese, come avrà letto, mi sono trattenuto dal procedere per le vie legali, in attesa di un chiarimento attraverso la Sua supervisione, che possa spiegare a personaggi imbarazzanti per l’amministrazione di questa Città, quali siano i confini del buon gusto e della legalità.
      La prego di credermi, non ho alcun preconcetto nei Suoi confronti, ed il mio stile aggressivo nell’esposizione di fatti, è dettato da un’atavica sonnolenza che pervade il capoluogo, abituato ad essere protetto nelle sue azioni da poteri arroganti, che s’impipano bellamente dei problemi e delle rimostranze.
      Intanto in via dei Due Principati, l’acqua continua a riversarsi sulla strada che porta a Quattrograne: la pericolosità di questa situazione è stata ampiamente dimostrata dall’auto che qualche giorno fa, per la pioggia, ha sfondato il parapetto all’altezza di Parco Liquorini.
      Nella fattispecie c’è uno stop sul quale si potrebbe perdere aderenza e finire nei fabbricati che delimitano la strada, sempre che non incroci un veicolo o un pedone.
      In attesa di eventuali Sue, mi piace porgerLe deferenti ossequi.

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  2. Per le segnalazioni che ben vengano e saranno prese in considerazione, ma non si aspetti il riscontro sul blog. In ordine alla sua visita presso il Comando, non mi consta nulla. Alcun mio collaboratore mi ha mai riferito di una tale richiesta e la circostanza mi appare ancora più anomala anche alla luce dell'ottimo rapporto di collaborazione che esiste con il consigliere Poppa con cui dialogo almeno una volta a settimana. Fermo restando che ricevo su appuntamento in quanto sono abituato a programmare i miei impegni e la giornata lavorativa divisa tra la presenza in Comando e presso la sede comunale. Anche in caso di rinvio all'appuntamento programmato, i miei collaboratori chiedono sempre il motivo dell'incontro per affrontare subito, eventualmente, i problemi che dovessero appalesarsi urgenti.
    Tenga presente che l'unico l'ufficio che conosce i miei movimenti ed impegni giornalieri e' l'ufficio comando ed i suoi addetti. Gli altri miei collaboratori non sono in grado di dare notizie attendibili sul punto ma formulano semplici supposizioni. Per il resto, la centrale operativa del Corpo e' funzionante h24 per cui è sempre possibile li' rappresentare o segnalare ogni criticità ovvero anche tramite la casella pec.
    Provi a verificare se riesce a parlare con un comandante provinciale delle forze di polizia nella stessa mattinata in cui lo richiede.
    La pubblica amministrazione vive di organizzazione, di procedimenti amministrativi e di procedure, a garanzia del cittadino.
    A ciò si aggiunga la mancanza di ufficiali che dovrebbero farmi da filtro, che, secondo il dettato legislativo, dovrebbero essere nel numero di 6 ad Avellino.
    Distinti saluti.

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