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La presenza del
sindaco Paolo Foti alle inaugurazioni, gli eventi, i tagli del nastro, hanno un
non so che di patologico: entusiasmarsi puerilmente del nulla, non sarebbe
grave, se non si pensasse alle tante inadempienze che uccidono il quotidiano.
Vorrei parlare
solo di un argomento, l’ho scelto perché in esso possiamo racchiudere una
miriade di strafottenze che connotano la personalità del “primo cittadino”.
Assolutamente
sordo ad ogni grido, compiutamente cieco
davanti alle obbrobriosità, totalmente inerte nelle azioni, difende la sua tranquillità,
imponendo la famigerata ordinanza del pallone, la sua sicurezza con inquietanti
cancellate.
Però i
cittadini, quelli a cui ha giurato dedizione, devono soffrire, non devono
infastidire, devono smettere di rompere le palle: il “principe” non ama
essere disturbato…!
E allora,
inserire un parco divertimenti con giostre, auto scontro, ruote con carrelli
pieni di ragazzi urlanti, spari, suoni assordanti e luci abbaglianti, tra
palazzi e condomini, a qualche metro dai balconi, non può essere un problema se
a dolersi è la “plebe”, quella raggirata in campagna elettorale, quella leccata
e riempita di promesse fatue.
Non può essere
un problema costringere qualche anziano a percorrere la salita di S.Maria delle
Grazie, per raggiungere gli autobus, molto diligentemente spostati dalla piazza
delle…”giostre”, che vuoi che sia, d'altronde la vita è sofferenza…o no..?
RdM
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