Sono molto soddisfatto della mia città, un luogo ameno dove ognuno di noi si sente protetto specialmente dalle forze dell'ordine, quelle che quotidianamente ringraziano il Cielo perchè hanno un lavoro che onorano con la propria civile temperanza, con le loro pacate manifestazioni dialettiche di riconosciuta educazione.
Mai e poi mai potremmo incontrare ad Avellino vigili "urbani" che facendosi scudo della divisa, del numero e della posizione, possano aggredire con atteggiamenti violenti il cittadino, mai e poi mai cercherebbero d'intimorire un giornalista con minacce di denunce o d'arresto.
Dove mai potrebbe succedere che se un povero giornalista scattasse delle foto (art. 96 legge 633/41) questi, i tutori della legge, gli togliessero dalle mani la camera fotografica per intimargli il sequestro, o la denuncia per atti di violenza mai commessi?
Mai potrebbe succedere, anche se il cittadino si trovasse in netta inferiorità numerica, ed i tutori, se non fossero quelle persone di specchiata serietà, che lo ricattassero perchè non pubblichi le foto ed anzi pretendendone la cancellazione.
Quando mai si coprirebbero a vicenda dinanzi ad una infrazione o peggio, ad un atto penalmente rilevabile?
Mai potrebbe accadere questo, infatti sono fiero di vivere in questa città di amici sui balconi, in piazza, davanti ai bar, dove ognuno stima l'altro e lo protegge, una città d'amore e rispetto...dove la legge è la legge e muoia Sansone con tutti i Filistei...!
RdM
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