La questua itinerante in questa Città non ha mai fine;
sul Comune stazionano perennemente personaggi che hanno come attività quella del contributo.
Ogni settore ha il suo 'palio', ogni associazione, il più delle volte sorta proprio con lo scopo di accaparrarsi una somma, un emolumento, un...aiutino....s'inventa di tutto pur di 'estorcere' qualcosa che se non verrà devoluta a simpatia, lo sarà per sfinimento.
Don Emilio che io vorrei vedere sull'altare ad esplicare le proprie funzioni...canoniche, è diventato imprenditore di se stesso, con i soldi nostri.
Ho gestito per 35 anni un'associazione sportiva che ha portato i propri atleti in ogni parte d'Italia e d'Europa, sempre autofinanziandosi; ma i furbetti del Municipio, invece, inventandosi manifestazioni impensabili, come la sagra di qualche tempo fa nel Rione S. Tommaso o Mazzini, del...salmone, sbarcano il lunario.
Infatti siamo rinomati anche all'estero per i nostri fiumi in piena nei quali nuotano contro corrente migliaia di salmoni...sic|!
Musicanti, editori, scrittori, sportivi...e da un pò di tempo, Preti: il parroco di Pianodardine grande imprenditore del liscio e della ristorazione, quello della Chiesa di Costantinopoli, della spinta in salita di una botte...!
Oggi convoca conferenze stampa; non mi meraviglio dei cosiddetti giornalisti che gli danno spago, per 'cazziare' l'assessore alla cultura che non è stato lesto a deporgli in 'sacrestia' € 15.000,00...?
Vorrei chiedere a me e voi: se gli euro avessero evitato il pagamento della Tarsu a 1500 famiglie, non credete che si sarebbe operato civilmente per il bene del cittadino evitando sperperi e prebende...?
Caro Don Emilio, se vuole tanto bene ai suoi parrocchiani, faccia una colletta in Chiesa e non si appropri dei nostri soldi che, oltretutto, non ha mai rendicontato.
RdM
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