Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

mercoledì 12 giugno 2013

L'autodistruzione del Popolo della Libertà...

Nitto PalmaCome si fa a capire la motivazione di una sconfitta inaspettata;

nel capoluogo avellinese, tutti credevano, anche in funzione di ben 5 liste a sostegno del Dott. Nicola Battista, perfino in una vittoria al primo turno.

Nella testa di personaggi poco intelligenti si faceva spazio la convinzione che le scelte operate con il nulla organizzativo, solo perchè partorite da cervelli in pieno orgasmo ormonale di grandezza acquisita per nomina, parevano andare  di pari passo con la realtà.

Ragazzine o  ragazzini  si sono autonominati preparatori del candidato e fini organizzatori di campagne elettorali, come solitamente accade ad Avellino, dove improvvisamente lo scemo del villaggio diviene, ancora per nomina, savio...

Sibilia e Frungillo, in virtù di una non meglio definita abilità psichica, hanno capito tutto: la base non conta, le riunioni ed i confronti, nemmeno.

Giovanni D'Ercole perchè arrogantemente si è proposto qualificato candidato, deve essere messo in condizioni di non nuocere, senza manco affrontare il problema e capire se, al di là di ogni opportuna simpatia, questo candidato, se vogliamo supponente e saccente, non  potesse essere  la scelta migliore.

La dirigenza o quello che si autodefinisce tale, non ha momenti di ripensamento: Ruggiero, anche, sente forte il sacro fuoco della candidatura, determinata dal fatto di essere in intimità con Silvio Berlusconi...?...

Questa, signori, mi sembra sia stata una morte annunciata.

Ripartire da zero sedendosi tutti sugli scranni di platea e lasciando vuota la scrivania dove tutti si sono accalcati per dispensare perle di saggezza e potere, potrebbe dare un segnale, se non altro di umiltà, altrimenti continuino tutti a dimostrarsi una spanna più in alto, e saranno generali di se stessi...forse...

RdM

Nessun commento:

Posta un commento