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sabato 21 dicembre 2024

Avellino: ultime file hanno guadagnato il palco, e senza dignità, s'abbeverano alla fonte del disdoro più nero..!


Strategia vincente non si cambia, la città vuole giocare, e che giochi pure, quindi chiusura delle strade, grandi balocchi e lucine a volontà..!

La brutta esperienza dello scorso anno, al Centro Storico, non ha lasciato nessuna traccia, le violenze, le ambulanze bloccate, i vomiti, la droga e gli ubriachi, hanno fatto vincere le elezioni, e allora perché cambiare..?

Centro Storico, estate 2024: ambulanza e Carabinieri per le gravi violenze notturne..!

Il servizio alla città che si lamenta, non porta pane alle elezioni, invece i botti, le bancarelle per i fuochi o quella fissa da anni in via Morelli e Silvati, sono oro colato per agguantare il potere, e solo quello..!

Anche le prebende agli assessori non preoccupano la bella gente avellinese, salvo poi piangere se entri acqua in casa o il riscaldamento non funzioni...perché il Comune non ha soldi..!

Quel denaro buttato per pagare gli illustri scienziati che sono arrivati in città a miracol mostrare, se non evitato, almeno poteva essere limitato al momento in cui Festa ha ordinato il rimpasto al sindaco per procura..!

Avremmo risparmiato molte migliaia di euro, mostrando un barlume di sensibilità, alle tante sofferenze amplificate dalla festa che più di ogni altra, dona felicità, ma anche tanta tristezza ai meno abbienti.

Continuiamo a essere una Comunità senza cuore, fatta di chiacchiere, proclami e stronzate a misura dei personaggi che ci amministrano.

Cambieremo la giunta per ripristinare il vecchio andazzo, e la bionda sirenetta, sconfessata a oltranza, ancora finge di fare il sindaco, come quelle controfigure che i dittatori utilizzano, per assaggiare il pranzo, temendo d'essere avvelenati.

Hanno dimenticato ormai, da quale storia putrida scaturisca questa nuova ordalia di miserie, avremo assessori incapaci e privi di qualsiasi dedizione al sevizio. 

Ma festeggeranno un Natale ricco e opulento, saremo nelle mani di gente come Gianluca Gaeta premiato dal nome o forse dal clero che ha interceduto, o ancora, per le urla dinanzi al bar Olga.

Fatto sta, che gli riconosciamo la primogenitura di rappresentanza dell'intero ambaradan, nessuno più di lui, riuscirebbe a esprimere con tanta chiarezza, quale sia il livello di Piazza del Popolo..!

RDM



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