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sabato 31 maggio 2014

Avellino: mani sulla città....


Tutto il mondo è paese, gli intrallazzi di cui leggiamo e seguiamo sulle Tv, non potevano mancare nel capoluogo irpino, terra dei De Mita e Mancino.

Oggi però, le manovalanze agli ordini di questo e quello, hanno aggirato l'ostacolo politico andando dritte al punto: abbiamo bisogno di potere per le nostre carriere di nullafacenti in politica, il più bel mestiere del mondo.

Non si suda, si comanda, si lucra e ci si atteggia a persona pensante che risolve i problemi.

E' inutile dire che queste larve sono giusto il contrario del termine persona: loro non hanno nulla di umano, loro vivono per se stessi, per oltraggiare ed ingannare pur di raggiungere lo scopo che va dall'introito di denaro, di potere, di consenso o di tutto insieme, dei saprofitofagi, quegli animali che si nutrono di organismi vegetali in decomposizione.

Il ricatto di ieri sera al Consiglio comunale presieduto da un sindaco inesistente, va al di là del buon gusto: una città alla frutta con miriadi di problemi, in mano a consiglieri come Nadia Arace con delega ad Europa + nonostante sia in chiaro conflitto d'interessi, Antonio Genovese con delega all'urbanistica, Gianluca Festa, detto l'insoddisfatto, presidente della commissione ambiente, il buon Petitto presidente del Consiglio ma certamente poco al di sopra delle parti, Geppino Giacobbe, il delegato allo sport che fa il bello e cattivo tempo senza mai nessun controllo, Gerardo Melillo l'incompreso ed il consigliere Nargi, figlia del medico riconfermato alla direzione del ricovero di Rubilli, che come sappiamo, oltre ad essere la fonte di potere e voti che ha fatto eleggere la figliola, gestisce qualche milioncino di euro all'anno...!

Tutti con altri ricatti hanno ottenuto, ma come si sa, l'appetito vien mangiando.

Questi "signori", eletti per dare una mano ai cittadini, in effetti si alzano dagli scranni, facendo mancare la maggioranza, per imporre al caro Paolo Foti, ostaggio anche di un partito che non sa espellere, il proprio punto di vista: azzerare la Giunta perchè Festa e soci hanno bisogno di due assessori...!

La presenza di Silvio Sarno poco prima dell'inizio assise, mentre confabula con Melillo che si dice lavori per lui, non era un buon segnale: un imprenditore con tante "esigenze" e noto finanziatore,  si interessa di persona alle cose comunali!

A pensar male non si fa peccato, e se tanto mi dà tanto, l'azione "terroristica" premeditata non lascia dubbi all'immaginazione: si vuole raggiungere un risultato che non è certo l'interesse pubblico che per questi signori non è fondamentale, e se non dovesse accadere, muoia Sansone (Foti) ed i Filistei (la città).

Domanda: ma il Pd ce l'ha le palle per passare da vittima a carnefice cacciando di forza questi "signori" che vorrebbero già incominciare la campagna per le regionali?

Non lo so, ciò che è certo è che noi cittadini contiamo meno del due di bastone.

Le strade, le aiuole, le buche, le scuole, il traffico, la disoccupazione, i drammi, la disperazione, i suicidi, passano tutti in ultim'ordine, quello che conta sono gli affari dei consiglieri ed i due assessorati in gioco.

RdM



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