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venerdì 29 giugno 2018

Avellino: assessori affidabili e dirigenti di fiducia sono le premesse di un Comune che funzioni...!



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Certo, per il sindaco Ciampi scoprire quanto alto effettivamente sia il debito pubblico, sempre nascosto artatamente dalla vecchia amministrazione, che ha evitato di proclamare il dissesto finanziario, per non dover scoprire altarini pericolosi, sarà una doccia fredda.

Volendo immaginare il peggio, s’accorgerà di quanto sporco sia stato nascosto sotto un tappeto lacero e unto, alla faccia delle dichiarazioni di Maria Elena Iaverone e dei suoi conti in ordine che bilanci sotto indagine da anni, raccontano diversamente.

Ogni governo ha i propri paletti morali e di ordine mentale, e questo appena arrivato non può paragonarsi a quello di Paolo Foti notoriamente senza freni inibitori e professionalità.

Le partecipate, Acs e Gesualdo, hanno creato buchi nelle finanze mentre giunta e consiglio comunale bivaccavano alla grande, senza mai preoccuparsi di controllare lo stato dell’arte, e anche di questo ne dovranno dare conto.

Risultati immagini per arvonio e petitto fotoLa Polizia Municipale, poi, ha sempre proceduto senza che nessuno infilasse mai il naso nell’attività di Michele Arvonio, e dire che è uno con un paio di processi seri sulle spalle:

abuso d’ufficio e tentata concussione, mica fichi...!

Paolo Foti subito, da collega in fatti penali, fu lesto a manifestare il proprio disappunto verso le decisioni della Procura di Nola, riconfermando piena fiducia a una persona che fra l’altro conosceva da poco.

La nuova amministrazione capeggiata da Vincenzo Ciampi, invece, crediamo che si debba porre il problema se lasciare nelle mani di un signore proveniente da un paesino di tremila anime, il capoluogo irpino.

Visti i risultati indegni, quali la ridicola e offensiva telefonata per l’intera cittadinanza a Rete 4, la figuraccia con la dirigenza del Verona Calcio per fortuna senza feriti, l’assenza dal problema alloggi e la fuga che impedì una gara d’appalto appena iniziata, con seri strascichi, il licenziamento di un sottoposto a pochi giorni del cambio di guardia comunale e i problemi penali, non crediamo che il Sindaco possa lasciare che questo signore, continui imperterrito ad agire come meglio ritenga.

Beh, i dirigenti sono il primo scoglio per chi voglia subentrare nella conduzione dell’azienda pubblica;

troppe abitudini incancrenite in furbi occultatori di documenti e problemi, per non parlare dell’odio represso che rallenterebbe e forse inibirebbe completamente ogni dinamica amministrativa.

Il primo passo per un capo è quello di circondarsi di gente fidata e brava a scoprire magagne, trappole e mine lungo il percorso.

I personaggi li abbiamo visti all’opera, e fanno acqua da tutte le parti.

E’ inutile e pericoloso perdere tempo con loro che si presenteranno remissivi e pronti a leccare senza deglutire, e per questo ancora peggiori:

disinnescare questi ordigni capaci solo di consumare denaro senza produrne, bravi ad assegnarsi premi di falsa produzione a mani basse, dovrebbe rappresentare una priorità per una seria e proficua amministrazione nascente.

RDM


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