
Ma come è possibile insidiare l'intelligenza e la dignità delle persone, conducendole per una strada scoscesa che porti dritto nel burrone, senza fermarsi a pensare e fare due conti?
Essere trattati come degli inutili idioti da gente che dovrebbe ancora imparare a farsi il segno della croce, ha un non so che di diabolico, una perversione tutta nostra, che ancora non riusciamo a metabolizzare.
Carrellati difficilmente trasportabili vengono imposti come se fossimo tutti gli sciacquini del sindaco, i servi sciocchi ai quali si ordina e si impartisce:
qual è sindaco Foti, il servizio che offrite alla città, qual è la misura dello sconto sulla prossima cartella, quando, dovremo preoccuparci anche dello smaltimento, dopo lavaggio, tassa occupazione e conferimento cervellotico in giorni e orari più disparati...?
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anzi, ormai lo troviamo offensivo per noi stessi, subiamo ferite da chi non saprebbe manco resistere a venti secondi di combattimento.
Nicola Mancino, causa di ogni male, colui che ha determinato nella servitù piddina, la scelta di un amministratore qual è Foti, si permette finanche di dire la sua e bacchettare qui e là...!
Un grande traguardo di civiltà, secondo menti misere che non sanno di che parlino, mentre balza agli occhi che basta un blocco qualsiasi, come ne subiamo, del procedimento di raccolta, e ci sarà il caos, e anche senza, vedrete si verificherà.
Ci sono persone indigenti, anziani, invalidi, lavoratori che non hanno il tempo, la capacità o la volontà di subire ancora altri oltraggi da una città che non offre, ma chiede solo.
Siamo nel terzo millennio, signor Boccalone, signor Penna, e signori tutti, crescete un pò, e che cazzo...!
RDM
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