
Ultimi in vivibiltà, in pulizia e rispetto del codice della strada, ma primi in nefandezze:
gente a cui viene dato fuoco, ragazzine che si prostituiscono, scuole inagibili, alloggi comunali svenduti, avvisi di garanzia, rinvii a giudizio, bilanci falsi, arresti e ora anche l'associazione a delinquere di gente fortunata, sempre al potere, mai bisognosa, e per questo triplamente deprecabile...!

la Polizia Municipale si serve di un comandante con processi penali importanti, la giunta altrettanto e un sindaco ormai segnato per sempre, qualunque sia l'epilogo dei suoi e nostri problemi.
Poi perché la regola venga confermata, ecco che ci si inventa l'eccezione:

Umberto Del Basso De Caro, un sottosegretario beneventano del Pd, appartenente alla Massoneria, anch'egli inquisito, ovviamente, per tentata concussione e voto di scambio, come da precise intercettazioni e chissà se squadra e compasso lo salveranno.
I nostri nuovi campioni della politica locale si erano già buttati a capofitto per baciare la pantofola del piede sinistro al massone, abili servitori, si sentivano spaesati senza un referente che gli desse credibilità e insieme, li proteggesse e li favorisse.
La politica di sempre, insomma, quella imparata dai nostri grandi vecchi, abilissimi a restare in sella senza mai riuscire, forse non ci arrivano manco, a fare qualcosa di utile alla comunità, che vorremmo spiegare una volta per tutte, non essere loro stessi e la fauna che gli porti il cappotto.
RDM
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