
Nei centri d'accoglienza nel nord Africa che auspica il governatore De Luca, manderemmo volentieri gli avellinesi e questa amministrazione di derelitti, copia conforme degli abitanti della città.
Avremmo visto in quest'occasione un rigurgito di dignità, dimostrando il proprio disappunto per le politiche del governucolo fotiano e per quanto stiano soffrendo i cittadini a causa della mancanza d'acqua e ora anche dell'energia elettrica.

Vorremmo vedere il sindaco Foti e Gambardella, ramazza alla mano, pulire lo scempio incivile che hanno regalato alla banda di invertebrati che si è tuffata a capofitto, nella volgarità di una festa paesana d'altri tempi.
Ovviamente nessun colpevole per i danni, certo è stato qualcun altro, ha proferito l'organizzatore dei banchetti con l'ovvia denominazione inglese che fa tanto figo, pronto al raddoppio appena possibile:
i vigili, comandante Arvonio, dov'erano?
Ah, sicuro, anche lei, figuriamoci, non ha nessuna responsabilità, non le era dovuto controllare, o temere qualche camion lanciato a tutta velocità sulla folla, così come non si interessa al Suv Marotta in Ztl, mentre le multe per chi non ha santi in Paradiso, fioccano come fossimo a Natale.
Senza urtare la sua suscettibilità, che conosciamo essere massima, le deiezioni degli animali che si raccolgono, dove dovranno essere riposte?

Il fatto è che vi meritate a vicenda l'un l'altro.
I cittadini purtroppo, salvando la pace di pochi, sono come voi;
ogni tanto fanno finta di non tollerare le truffe delle cartelle pazze, la sporcizia e le buche, o la chiusura di un'arteria importante, qual è il Ponte della Ferriera, però basta una sagra o qualche altra schifezza, perché non ci pensino più.
RDM
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