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sabato 20 dicembre 2014

Avellino: Paolo Foti, un sindaco in vetrina....

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C’è stato nei locali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, un evento voluto da Adelson Nutini per festeggiare  50 anni di attività con il proprio gruppo musicale “I Giaguari”.

La famiglia Nutini sta godendo il proprio momento di ribalta che si protrarrà a breve, con la presentazione di una biografia di Achille de Conciliis imparentato con i Nutini.

Beh, chi c’era?

Manco a dirlo, il nostro beneamato sindaco Paolo Foti, ormai accompagnato dalla scorta, com’è giusto per tale personaggio, attento come non mai ai tagli del nastro, ai presenzialismi, alle conferenze stampa: a tutto quanto non abbia esigenze cognitive od intellettuali, per capirci.

E’ fantastica la giornata tipo del nostro amministratore impegnato: uscire di casa alle 9.30/10.00 accompagnato da due “vigili” particolari, colazione con i propri angeli custodi al bar, continuazione dell’ intrattenimento per il corso per godere del “bagno di folla osannante” che però a tutt’oggi è inesistente: è già apprezzabile, infatti,  che le “guardie del corpo” non debbano difenderlo da cittadini avellinesi incazzati.

Il sindaco (minuscolo), non dimentichiamo dalla schiena dritta, tutto d’un pezzo, onesto e onesto, e via così, non è andato a vedere lo schifo di P.zza Kennedy, dove ambulanti oltraggiano i luoghi pubblici e si approfittano di spazi nelle strisce blu con transenne e materiali vari, mentre i “vigilini” guardano e passano.

Non si è fatto scortare in P.zza della Resistenza per constatare che un meccanico,  certo Palmariello si è appropriato del suolo pubblico come quotidianamente, fa l’elettrauto Iannaccone o il ricambista Adinolfi e tanto ancora.

E’ possibile, Procuratore Cantelmo, che dobbiamo sperare esclusivamente in Lei, perché si possa attendere  un briciolo di legalità?

Governare l’intero capoluogo tra illeciti edilizi, attribuzioni ad personam, economiche e lavorative, usurpazioni di aree pubbliche, ignavia istituzionale…dovrebbe essere un cruccio per un amministratore serio che volesse rispondere al mandato conferitogli, ma è evidente, caro Paolo, che tu hai un’idea diversa e che i problemi della Città sono rogne che dobbiamo grattarci da soli, mentre tu ti sollazzi per eventi.

RDM






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