Avellino: un travestito da lectio magistralis....

Le mode la fanno da padrone, chiunque si sieda davanti ad una platea assume la dignità di personalità, ed oggi gli omosessuali mascherati da ciò che non sono, una volta bistrattati dalla società civile, assumono posizioni avanguardistiche di insegnamento ai giovani, quegli stessi che emulano cantanti ed attori che per far cassa si esibiscono in atteggiamenti promiscui che bene non fanno ad un processo di crescita psichica di chi ancora non è formato.

All'Istituto D'Arte De Luca di Avellino si è esibito Vladimir Luxuria, ex parlamentare di Rifondazione Comunista che creò imbarazzo alle colleghe per l'utilizzo dei bagni.

Già apostrofare il sig. Vladimiro al femminile è un abuso giornalistico di complicità che confonde le idee e lascia una sensazione di falsità alla quale i media vorrebbero abituarci per superare sempre più agevolmente, il disagio di un uomo ottantenne con  pochi capelli color nero corvino, o una signora senza rughe ma bisnonna.

L'inganno, il trucco, le chiacchere sono il credo di chi vuol far carriera, ed i nostri figli dovranno perdere principi e valori per assumerne altri: il travestimento teatrale, l'abiura della propria sessualità, una personalità idonea al mercato.

In Italia se si compiono atti sessuali con una persona che non ha compiuto 18 anni è abuso di minore, in Africa si sposano a 14 anni e nei paesi arabi anche al di sotto dei 10 anni: volevamo integrare gli extracomunitari con una congolese, Cecile Kyenge, ci stiamo integrando noi a loro a casa nostra...quando si dice il progresso....

RdM