Avellino: la creatività dei Carabinieri....

Fedeli nei secoli...a se stessi!

Le barzellette che sono nate negli anni sui Carabinieri, pensavo fossero anacronistiche: ormai l'Arma si è evoluta, professionalizzata, al passo con i tempi.

Ma ecco che improvvisamente, quasi fosse un'erpes con memoria, il Carabiniere sempre più simile a se stesso, torna alla ribalta e s'incarta in elucubrazioni e deduzioni incredibili che ci lasciano sbalorditi.

Il caso di qualche giorno fa a Torino, quello del triplice omicidio, vuole che dopo giorni d'ispezioni e sopralluoghi, se non fosse ritornato il figlio della famiglia coinvolta, dai campi di neve, che ha ritrovato tazza e piattino mentre portava a spasso i cani, si sarebbe ancora a brancolare nel buio, lo stesso che non ha permesso ai valenti investigatori di individuare il sangue delle vittime perchè...assorbito dalla moquette...?...

Incredibile!

Non si era manco macchiata, aveva assorbito e fatto sparire, una magia...!

Qualche mese fa, a Monteforte, avveniva un fatto di sangue alle spese di un meccanico che per difendersi da due individui mascherati che gli intimavano di chiudere l'officina appena inaugurata, si beccava una coltellata sulla coscia che lo costringeva a parecchi giorni d'ospedale.

Dopo ''attente'' ed inverosimili indagini, i nostri eroi in divisa, stabilivano che il povero artigiano avesse inventato tutto...!

Noi mortali, digiuni di scuola investigativa, ci siamo chiesti: perchè...?

Non c'è stato furto, se non per € 50,00 caduti dalle tasche della vittima; nessuna denuncia assicurativa, quindi, in assenza di danni, nessun altro  movente pensabile.

Il meccanico intanto dovrà difendersi in Tribunale per "mazzate ricevute" come suol dirsi, e la logica è andata a farsi benedire.

Bravi:  forse sarebbe meglio se si consultassero con ...Don Matteo....

RdM