Gianluca Festa, il consigliere all'11% frustrato, si è venduto come una grande vittoria per la Città quella di costringere i cittadini a sobbarcarsi la differenza della Tares che risparmierebbero i suoi amici di ''fuori porta'' che abitano ville e villini, confondendosi fra i contadini.
Il buon Costantino Preziosi, caustico flagellatore dell'amministrazione che Foti gli ha ''scippato''- questa volta non ha trovato nulla da dire, considerato il fatto che anche lui come il dott. Cicalese avrebbe beneficiato dell'inaspettato regaluccio: e si che dopo tanti miliardi percepiti dall'Air, c'era proprio bisogno di uno sconticino da appioppare sulle spalle di chi non ce la fa a tirare avanti.
Ma niente di anomalo, è la scuola demitiana: prendere a quattro mani e ripagare con le clientele.
Pare che Ciriaco nostro, non pago, abbia deciso di aprire una scuola potentina di cosiddetta ''politica'', quella che gli ha permesso, non già di creare qualcosa per l'Italia o almeno per i suoi conterranei, ma di restare ancora in sella alla veneranda età di 85 anni, puntando sulla triste personalità da cameriere degli irpini.
La fantastica azione di questa amministrazione fa si che i dirigenti si accapiglino fra di loro, mentre l'assessore Spagnuolo viene dribblato come se non esistesse: quando, durante la conferenza dei capogruppo di febbraio, si permise di far presente che sarebbe stato opportuno limitare lo sconto spazzatura a redditi bassi ed agli iscritti alla Camera di Commercio quali agricoltori, Preziosi in primis e gli astanti l'hanno derisa.
Intanto accade che il dirigente Marotta chieda alla funzionaria Amalia Leo di dare seguito alla delibera consiliare n. 23 del 3 marzo scorso circa lo sconto per i ricchi, e l'amabile Amalia risponda al disattento Marotta che non è possibile, perchè il Regolamento Tares non lo prevede...!
E' passato un anno, i cantieri sono fermi, la città langue e l'amministrazione...chiagne...!
RdM
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